Indirizzo
Via Murano, 8
Catanzaro Lido 88100
Orario di Lavoro
Lunedì a Venerdì: 7AM - 7PM
Weekend: su appuntamento
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Il Fondo Impresa Femminile ha fatto la sua comparsa nella legge di Bilancio 2021, inizialmente con un budget di 33,8 milioni di euro. Successivamente, la dotazione finanziaria si è arricchita di ulteriori 160 milioni a valere sulle risorse del PNRR, per la realizzazione degli obiettivi di politica sociale con specifico riferimento alla Missione 5 di “Inclusione e coesione”. Ora, con il recente Decreto direttoriale del 30.03.2022 del Mise, sono rese note modalità operative e tempistiche per accedere alle risorse del Fondo.
La platea di beneficiari è vasta, comprendendo sia le attività d’impresa, che quelle professionali. In caso di imprese in forma societaria, la norma prevede che, per cooperative e società di persone, il numero di socie donne debba essere almeno pari al 60% dell’intera compagine sociale. Per le società di capitali, invece, almeno i 2/3 del capitale sociale dev’essere detenuto da donne. Nel caso di imprese individuali e studi professionali, una donna dev’esserne titolare. Tutti devono avere sede legale o operativa dell’attività sul territorio nazionale.
La misura prevede 2 linee di intervento:
una volta a sostenere l’avvio dell’attività, che si rivolge a soggetti costituiti da meno di 12 mesi o a persone fisiche che s’impegnano ad avviare un’attività entro 60 giorni dalla comunicazione di esito positivo della valutazione di Invitalia, soggetto gestore della misura;
l’altra sostiene lo sviluppo di attività già costituite da almeno 12 mesi.
Il Fondo finanzia progetti aventi ad oggetto: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi, in qualsiasi settore; commercio e turismo.
Nell’ambito di tali iniziative, sono considerate spese ammissibili: le immobilizzazioni materiali; le immobilizzazioni immateriali; i servizi in cloud; il personale dipendente a tempo indeterminato o determinato, assunto dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolata. È anche prevista la copertura di esigenze di capitale circolante, ovvero di spese per: materie prime, sussidiarie e materiali di consumo; servizi di carattere ordinario strettamente funzionali all’iniziativa; godimento di beni di terzi, comprese spese di noleggio e leasing; oneri per fideiussione.
L’investimento può arrivare fino a 250.000 euro per le nuove iniziative, e fino a 400.000 euro per lo sviluppo di attività già avviate.
Entrambe le linee d’intervento prevedono un’agevolazione che può coprire fino all’80% dei costi ammissibili. Per le nuove iniziative è un contributo a fondo perduto, mentre per le iniziative presentate da imprese costituite da almeno 12 mesi si ha un mix di agevolazioni, che comprende il fondo perduto ed un finanziamento a tasso zero. Per tutti è possibile beneficiare di servizi di assistenza tecnico-gestionale fino a un valore massimo di 5.000 euro.
Le domande per nuove attività potranno essere caricate sul portale di Invitalia a partire dalle 10:00 del 5.05.2022 e inviate a partire dalle 10:00 del 19.05.2022. Mentre per le attività già avviate le scadenze sono: caricamento dalle 10:00 del 24.05.2022 e invio dalle 10:00 del 7.06.2022. Le domande saranno valutate a sportello, quindi, la tempestività deciderà chi è in e chi è out. Il portale sarà accessibile solo dalle 10.00 alle 17.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dalle date indicate.