Indirizzo
Via Murano, 8
Catanzaro Lido 88100
Orario di Lavoro
Lunedì a Venerdì: 7AM - 7PM
Weekend: su appuntamento
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Se il contribuente forfetario nel 2021 non ha superato i 25.000 euro di ricavi/compensi, a prescindere dai ricavi/compensi 2022, dovrà emettere fattura elettronica solo a partire dal 1.01.2024.
Si ricorda, infatti, che il Consiglio europeo il 13.12.2021, con la decisione n. 2021/2251, ha prorogato al 31.12.2024 l’utilizzo della fatturazione elettronica e ha esteso l’obbligo della stessa anche alle piccole imprese e, in particolare, ai contribuenti minimi (ex D.L. 98/2011) e ai forfetari (L. 190/2014).
Tale novità è stata recepita internamente attraverso l’art. 18, cc. 2 e 3 che ha eliminato il riferimento contenuto nell’art. 1, c. 3 D.Lgs. 127/2015, riguardante l’esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica per i minimi (art. 27, cc. 1 e 2 D.L. 98/2011) e i forfetari (art. 1, cc. 54-89 L. 190/2014). Eliminando l’esonero, anche i contribuenti minori devono adottare la fatturazione elettronica, con un discrimine in termini temporali a seconda dei ricavi/compensi:
se nel 2021 il contribuente ha conseguito ricavi o percepito compensi (criterio di cassa), ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro, a partire dallo scorso 1.07.2022 ha dovuto emettere fatture elettroniche;
se nel 2021 ha conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, inferiori o uguali a 25.000 euro, dovrà emettere fatture elettroniche soltanto a partire dal 1.01.2024.
Per quanto riguarda l’anno 2023 l’Agenzia delle Entrate, con la FAQ 22.12.2022, n. 150, ha chiarito che se un contribuente ha conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, inferiori o uguali a 25.000 euro nel 2021, dovrà emettere fatture elettroniche soltanto a partire dal 1.01.2024 anche se nel 2022 ha conseguito ricavi o percepito compensi superiori a 25.000 euro.
Anche la circolare n. 26/E/2022 aveva confermato questa tesi, seppur non esplicitamente come la risposta suddetta; pertanto, potrebbe verificarsi il caso che un contribuente che nel 2021 ha conseguito ricavi/compensi per 26.000 euro mentre nel 2022 15.000 euro, abbia dovuto emettere fattura elettronica già a partire dallo scorso mese di luglio 2022; al contrario, potrebbe esserci un contribuente che abbia conseguito 24.000 euro di ricavi/compensi nel 2021 e 40.000 euro nel 2022 e, quindi, non debba avvalersi di fatturazione elettronica fino al 2024.
Si ricorda che se il forfetario, per svariati motivi, non avesse per errore emesso fatture elettroniche, avendo superato i 25.000 euro nel 2021, può presentarle ora (con le date corrette del 2022) e avvalersi della sanatoria delle irregolarità formali e versare i 200 euro entro il prossimo 31.10.2023.