Casse professionali, la rottamazione delle cartelle.

Quasi tutte le Casse professionali hanno scelto di non consentire ai propri iscritti morosi alcun tipo di sanatoria: oltre alla chiusura totale verso il saldo e stralcio dei debiti sotto i 1.000 euro, poche casse professionali consentiranno la rottamazione delle cartelle affidate all’Agenzia delle Entrate dal 2000 al 30.06.2022, pagando solo la quota capitale (i contributi).
Tale possibilità vi sarà per avvocati, biologi, giornalisti, ragionieri e veterinari che potranno presentare domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 30.04.2023 (salvo proroghe del termine al momento in discussione in Parlamento).
La rottamazione, invece, è preclusa agli altri, compresi commercialisti, architetti e ingegneri, notai, attuari, chimici, fisici e geologi, in quanto le Casse di questi professionisti hanno optato per la non adesione alla nuova sanatoria.
Da segnalare che il Governo ha presentato un emendamento al Decreto Milleproroghe che riaprirebbe le possibilità di adesione, facendo slittare la scadenza dal 31.01.2023 al 31.03.2023 per le decisioni delle Casse professionali.