Una tantum di 200 euro: i chiarimenti dell’INPS

Il D.L. 50/2022 ha previsto l’erogazione di un contributo una tantum di 200 euro a carico dello Stato a favore dei lavoratori dipendenti.
Con i messaggi 13.06.2022, n. 2397 e 21.06.2022, n. 2505 e con la circolare 24.06.2022, n. 73, l’Inps ha fornito le linee guida circa l’erogazione dell’indennità ai lavoratori dipendenti, ai titolari di trattamenti pensionistici e a quelle categorie che dovranno presentare domanda per ricevere i 200 euro di una tantum.
Confermato per i lavoratori dipendenti che l’indennità può essere erogata sia nella mensilità del mese di luglio sia nella mensilità del mese di giugno, in ogni caso il rapporto di lavoro deve essere attivo a luglio 2022.
Rimane uno dei requisiti fondamentali l’aver percepito l’esonero di 0,80% sulla quota dei contributi previdenziali a carico dipendente; tuttavia, l’Inps estende il periodo di verifica: se prima era necessario aver percepito l’esonero per almeno un mese del primo quadrimestre 2022, ora il periodo viene esteso al 23.06.2022, giorno antecedente la pubblicazione della circolare.
Confermato anche che il contributo verrà erogato in via automatica ai dipendenti, previa acquisizione da parte del datore di lavoro, di un’autocertificazione nella quale lo stesso dichiara di non essere titolare delle prestazioni di cui all’art. 31, cc. 1 e 18 D.L. 50/2022, ovvero:
di non essere titolare di pensione;
di non essere beneficiario di Naspi – disoccupazione;
che il nucleo familiare non è beneficiario di Reddito di cittadinanza;
di chiederlo esclusivamente al datore di lavoro destinatario della stessa dichiarazione.
In riferimento a questo ultimo punto, infatti, si ricorda che l’erogazione dei 200 euro una tantum spetta una sola volta anche in presenza di più rapporti di lavoro.Si precisa che, nell’ipotesi in cui un lavoratore dipendente dovesse risultare percettore dell’indennità una tantum di 200 euro da più datori di lavoro, l’Inps comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata per la restituzione all’Istituto e il recupero dell’importo indebitamente riconosciuto al lavoratore.
I soggetti tenuti alla presentazione delle domande per l’ottenimento dell’indennità una tantum, ossia co.co.co., lavoratori domestici, lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, lavoratori iscritti al FPLS e lavoratori autonomi occasionali, possono già procedere con l’invio delle istanze attraverso il portale Inps o i Patronati, termine ultimo per la presentazione il 31.10.2022, anticipato al 30.09.2022 per i lavoratori domestici.
La circolare Inps 73/2022 fornisce inoltre un calendario dei pagamenti dell’indennità: la maggior parte dei soggetti che riceveranno l’una tantum in automatico dall’Inps e i lavoratori domestici troveranno l’accredito già con la mensilità del mese di luglio, mentre per i titolari i titolari di NASpI e DIS-COLL e i soggetti tenuti alla presentazione delle istanze dovranno invece attendere il mese di ottobre 2022.
Da ultimo, il messaggio Inps 24.06.2022, n. 2559 allega un fac-simile di dichiarazione per i lavoratori dipendenti aventi diritto, che costituisce solo uno strumento di supporto, personalizzabile dal datore di lavoro e non vincolante.